mercoledì 8 luglio 2015

Il nuovo Ghostbusters, il 3 "apocrifo" di Paul Feig - nuove bellissime foto dal nostro inviato sul set, il colonnello Kurtz!


Oltre al bellissimissimo aggiornamento fotografico, il nostro inviato ci tiene particolarmente a rivolgere sentite parole di ringraziamento e stima per la futura, e speriamo bellissima, pellicola di Paul Feig. Kurtz è un po' naif ma... siamo vivamente, febbrilmente gasati per questa nostra nuova collaborazione!

Ho visto degli orrori [...]

la nuova bellissima ecto-1, ma perché??? solo in Lombardia si trovano venti repliche dell'originale Ecto-1!!!

Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l'orrore.

il nuovo zaino protonico ufficiale, uno scolapasta colorato male e senza dignità

L'orrore ha un volto e bisogna essere amici dell'orrore.

le nuove divise...magari magari..


no, le nuove divise stanno unammerda...

L'orrore ed il terrore sociale ci sono amici.

vi prego, non spacciatemi quell'hard disk per una trappola!! Però la biondina suvvia...non è così male..

In caso contrario allora diventano nemici da temere.
Sono i veri nemici.

selfie del nostro Kurtz..


XOXOxoxo Kurtz

Due parole. Giusto per scrivere qualcosa che non sia volutamente copiato da Apocalypse Now nella traduzione italiana. Già all'epoca comunque si disquisiva tra una cannetta e l'altra di zaini protonici, ne sono sicuro.
Paul Feig, il regista e mente dietro al nuovo Ghostbusters, ha le palle. Ogni nuova foto che esce dal set bostoniano (perché il film sarà ambientato a New York, ma di fatto si gira a Boston che costa meno) sembra un mirato, dolorosissimo calcio nelle palle ai fan di vecchia data del capolavoro di Ivan Reitman.
Una relazione malata. E pare davvero che Feig ogni volta stia dicendo al fan medio di vecchia data degli improperi umilianti. Roba tipo:

Vi immedesimavate in eroi nerd, tanto cameratismo, brufoli e buddy movie?
Toh, sfigati! Gli eroi nerd,  non esistono più, sono donne, solo ed esclusivamente donne!
E ancora volete provare a fare il cosplay con le nuove tute?
Toh! Le tute hanno i rivoli rosa!!! Da donna!! Solo da donna! Sfigati!
E volete replicare il nuovo zaino protonico? Toh, è uno scolapasta, sfigati del cazzo! Uno scolapasta, come quello che usano le donne in cucina, le donne (un po' di maschilismo latente in Feig per me...)!! E colorato da bambini di sei anni, niente roba di luci e lucette da nerd ingegneri che a farlo uguale ci avete speso sei stipendi e tanto amore!
Avete in Garage la Ecto-1? Ma non lo vedete che la nuova Ecto-1 assomiglia alla classica macchinona in cui le donne americane andavano a fare la spesa nella Famiglia Bredford? La macchina per le donne per fare la spesa americana alla Desperate Housewives!! Donne!!!

Tutto questo non c'entra nulla con la possibile, auspicata, bellezza finale della pellicola. Ma, come sottolineato sopra, è una dimostrazione chiara, l'autocertificazione di "averci le palle". Una linea smargiassa che probabilmente vuole spingere ad andare a vedere il film anche chi ha già detto "no" nel primo istante in cui è stata annunciata la pellicola. E non parlo dei nerdacci convinti, che già la odiano adesso e legheranno i loro familiari in casa fino a che il film sarà uscito di programmazione. Quelli che poi in incognito con cappottone da maniaci sessuali andranno comunque a vederlo, dichiarando poi di averlo visto in streaming in polacco preso da un cellulare per non perdere la faccia... Ma non parlo di loro.  Parlo di "tutti gli altri", quelli a cui la "roba da nerd" non importa e non importerà mai. Nuovi spettatori vs pochi, sfigati e, diciamola tutta, rompicoglioni (magari non quanto i fan del Signore degli Anelli, ma quasi). Il "nuovo" pubblico di Ghostbusters saranno le massaie. Mi vedo già il dolce di Slimer alla gelatina di menta, preparato da una Benedetta Parodi in minigonna, tacco 12 e capelli cotonati in una puntata revival anni '80. E lo voglio già mangiare, il gelatinone!! Vedo una nuova linea di occhialoni stile aviatore, simili a quelli della biondina "Egon" del gruppo, riempirsi nelle strade del centro. Nuovi look e nuovi stimoli per un nuovo pubblico. E magari a monte un mondo narrativo più semplice, immediato degli universi paralleli, riti sumeri, sostanze ectoplasmatiche umorali e plumcake giganti immaginati nei primi ottanta da Dan Aykroid decisamente in palla. Una botta di respiro per i produttori che, oltre a non aver mai capito cosa voleva fare Aykroid con trame che sembravano istruzioni per congegni termoidraulici, per anni hanno cercato di fare un terzo film che non arrivava mai in produzione perché l'unico che avrebbe in seguito reindossato l'uniforme di acchiappafantasmi non voleva girarlo.
...ma nonostante tutto rimane il mio attore preferito di sempre
Meglio così. Forse.
Ma Feig, oltre ad avere queste enormi palle fumanti, riuscirà a fare anche un bel film? Io lo spero.
Anche se il nostro regista del cuore predilige lavorare con le donne, sa pescare sempre nel meglio delle professioniste della comicità americana. E Ghostbusters, zaini protonici a parte, era un film comico, di quelli che facevano ridere (specificare questa cosa è quantomai materia attuale secondo me), una pellicola stralunata, irriverente, che deve molto alle menti dietro al Saturnday Night Live dell'epoca.
Anche se il suo prossimo passo sarà marciare su Guerre Stellari, facendone una versione reboot interpretata dai Teletubbies.
Bene! Direi per il momento di tirare avanti con rinnovato ottimismo!

Talk0

Nessun commento:

Posta un commento