lunedì 3 novembre 2014

Fast & furious 7 - primo trailer - uscita prevista per inizio aprile 2015


E ce lo abbiamo anche noi! Finalmente! Il trailer del nuovo film degli Avengers tamarri! E siccome i fan se la meniamo troppo lunga si incazzano, ve lo appioppiamo subito e ne discutiamo poi.


In principio fu Cohen con una storia di sbirro buono (Paul Walker)- cattivo figo (Vin Diesel) in salsa motoristica, con un sacco di gnocca (la Rodriguez e la Brewster), un po' romance alla maniera di Point Break della Bigelow. Nasceva il mito e impiegati di banca serissimi iniziarono ad attaccare alettoni colorati alle loro Golf. Poi fu il turno del regista di solito serissimo Singleton, che stupì con un film, veloce, divertente. Con Eva Mendez a far girare la testa, di nuovo Paul Walker e  un carismatico, fuori di testa, Tyrese. Ma il film pagava troppo lo scotto della mancanza del vero protagonista della prima pellicola, ai tempi impiegato a riscrivere 007 con XXX , guarda caso sempre diretto da Cohen (la recitazione di Asia Argento in quella pellicola mette ancora i brividi, non in senso buono). Pubblico in calo. Dopo fu il turno del bravissimo Justin Lin, regista di Taiwan che con una ciotola di riso e una sceneggiatura davvero scema (imparare il giapponese in una notte per un bifolco americano è possibile...) resuscitava incredibilmente il brand grazie a quella scheggia impazzita che risponde al nome di Tokyo Drift. Tante trovate visive, tanta classe negli stunt, un nuovo stile di guida fuori di testa, un non-protagonista fighissimo, Han (Sung Kang). Il pubblico tornava e frotte e Lin veniva riconfermato, dandogli in dote una vera montagna di soldi con cui il talentuoso taiwanese trasformava il gruppo di Toretto (Vin Diesel) negli Avengers Tamarri attraverso tre film uno più spettacolare  dell'altro. Tutti, ma proprio tutti i personaggi dei primi film tornavano a solcare l'asfalto con bolidi da sogno. Nuove regole, scene scritte che paiono uscire da un fumetto ma incredibilmente funzionano, zero gravità a complicare la vita degli stunt e massimo impatto visivo, figaggine e sboronaggine in ogni inquadratura, grande divertimento grazie al bel gioco di squadra degli attori, tantissima gnocca, The Rock. Mascelle a terra dallo stupore praticamente sempre. Dopo 4 film Lin salutò i fan, che un secondo dopo cominciarono a chiedersi in lutto il perché. Oggi sappiamo che è dietro alla seconda stagione della bella serie tv True Detective e impegnato nei remake del classicone del 1982 con un Jet Li bambino,  Shaolin Temple. La produzione Universal voleva puntare per il numero 7 sul mitico regista malesiano naturalizzato americano, specialista di horror, James Wan. Se con un budget di 5 milioni di dollari a pellicola ne incassava 180 milioni e creava brand su brand come Saw, Insidious, Conjuring, cosa poteva fare Wan con una pellicola da 200 milioni di dollari?

unica immagine presente al meeting Universal circa la scelta di far dirigere Fast & Furious a James Wan
Sogni di gloria della Universal a parte, a noi Wan piace un sacco. Sarà perché dirige benissimo e conosce i migliori trucchi per esaltarci e spaventarci. Sarà perché mischia alla perfezione il meglio di oriente e occidente. Sarà perché ha sempre i capelli sparati di colori assurdi e ride sempre. Sarà anche perché dal nome ricorda il mitico pupazzo di Bim, bum, bam. Sappiamo che è un genio e a ragione, lui sì, può dare dritte a Vin Diesel sul modo di guidare in un film di automobili. Anche se a vederlo non ci si crede.

il regista James Wan indica a Vin Diesel come arrivare in un buon ristorante messicano
Purtroppo non c'è più nell'harem motoristico per motivi di trama la bellissima Gal Gadot, la mega-super-ultra gnocca che per carpire le impronte digitali di un bullo si metteva un micro bikini e si faceva palpare il culo (per l'impronta... altro che 007...). Però la ritroveremo come Wonder Woman nei prossimi film della Dc Comics, consoliamoci così. Del resto arriva una bella new entry ad affiancare la sempre grintosa Rodriguez, la dolce Brewster, d'algida Pataky. La tosta Ronda Rousey, già apprezzata ne I mercanari 3 (ci siamo persi la recensione... ma prima o poi la faremo, magari con il dvd in uscita a dicembre). Mettiamo in calce nuova foto a testimonianza di cotanta beltà.



Ronda Rousey. Foto della prima comunione
Che dire del trailer? Che le macchine volano e, differentemente che in XXX, riescono pure ad atterrare. The Rock ci spiega un modo diverso dal solito, hulkesco direi, di aprire il gesso al braccio, ma non credo che saranno in molti a replicare la cosa. I nostri eroi tamarri hanno trovato una località esotica piuttosto tamarra. La Rodriguez è davvero il massimo, sempre. Jason Statham è il nostro action hero preferito e sappiamo che si darà da fare per non sfigurare a chi mena di più e guida più truzzo con gli altri bulli in scena. Nuove pazzesche auto da sogno e, per chiosa, la toccante, perché pare davvero sentita, frase di Vin Diesel sul valore di una amicizia così profonda da diventare famiglia. Frase che qualche lacrimuccia la tira, ripensando a Paul Walker, qui presente per l'ultima volta e con le immagini mancanti ricreate grazie al digitale e alla partecipazione del  fratello.
La pellicola promette davvero bene. Non vediamo l'ora che sia aprile per potere andare al cinema a sentire di nuovo il rombo dei motori.
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