sabato 25 gennaio 2014

The Raid 2

Il trailer dei trailer

Sappiamo tutti come è finito il primo Raid. Se ancora non lo sapete correte a recuperarlo al volo e sventrate il dvd. È oggi un nuovo giorno e l'eroe Rama (Iko Uwais) è pronto a tornare a dispensare calci a tutta la corruzione di Jakarta. Sembra che i boss del crimine si moltiplichino e alcuni vengano pure dall'estero a incasinare ulteriormente le cose. Rama dovrà infiltrarsi. Agire sotto copertura. Diventare un detenuto per avvicinare un importante personaggio della criminalità locale. E poi saranno botte. Botte uno contro uno, botte di gruppo, botte su auto veloci, botte nel fango, botte con mazze da baseball, botte con tizi vestiti da samurai, botte sulle scale mobili, botte al sushi bar. Un mare di botte. Botte come non ci fosse domani.
Direttamente dalla Merantau Films ecco il trailer che annuncia l'avvento del nuovo capitolo della trilogia delle trilogie del nuovo messia degli action movie. Che il palco internazionale sia nuovamente il Sundance Film Festival, che già tenne a battesimo il capitolo 1, è la riprova che per tizi come Ken Loach, Von Trier, Liv Ullmann, Van Sant e Kim Ki-duk è tempo di sloggiare. Basta film sulle paranoie esistenzialiste della middle class inglese, polpettoni sul sesso represso dove non si scopa, inquadrature di dieci minuti sulla bava di Von Sydow che sborda dalla bocca e panoramiche di trenta minuti su foglie morenti che si staccano dagli alberi in autunno. Sembra che finalmente Redford, dipartito il co-fondatore Newman, voglia fare cosa buona e giusta e trasformare il festival dei film altolocati e che un po' se la tirano nel festival del kung-fu mondiale. Certo ci vorrà tempo, ma un Raid oggi e uno domani...

Che dire di queste prime pazzesche immagini? Senza dubbio che, se ancora non lo avete fatto, dovete fiondarvi a comprare e visionare "The raid: redemption", da poco uscito in dvd e blu ray. Dopo di che non vi resta che rivedere e rivedere la suddetta pellicola fino a distruggere il lettore ottico casalingo, operazione che non vi costerà alcun sforzo (tranne il vil danaro per un nuovo lettore) perché vedere e rivedere The Raid, il miglior film action degli ultimi venti anni, vi risulterà naturale quanto respirare. Dopo di che tornate qui, rivedete il trailer sopra riportato e vi sentirete come se l'Italia avesse appena vinto, a metà gennaio, la Coppa del Mondo.
The Raid è essenziale, ruvido, spietato, frenetico, spettacolare, ipnotico e perfino un po' erotico (sempre in termini virili comunque). Questo sequel vuole fare e può fare di più e nel trailer c'è già tutto, il manifesto programmatico del film è tutto esibito e pronto alla contemplazione. Ecco un signor trailer e siamo certi che non si tratta di “tutto il meglio”, come capita spesso in molti film americani, ma solo di un piccolo antipasto della grande abbuffata che ci aspetta.

Per chi ha già amato The Raid lascio una chicca. Osservate bene il trailer, ultima scena. Sì, quello vicino al nostro amatissimo Iko Uwais è sempre Yayan Ruhian, il più pazzesco combattente marziale della prima pellicola, qui in un nuovo ruolo. Credo che sia la più alta dimostrazione di giustizia morale che un film di arti marziali possa offrire. Non credo di dover aggiungere altro. 
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