lunedì 18 marzo 2013

Ted




John esprime un desiderio per Natale, vuole un amico vero. Per questo arriva Ted, un orso di peluche che di colpo prende ad animarsi. La cosa fa un discreto scalpore sui giornali, Ted diventa una star. Poi cade nel dimenticatoio mediatico, pur rimanendo al primo posto nel cuore del bambino. Ora John è cresciuto e lo interpreta Marky Mark... cioè Mark Wahlberg... che dicono sennò che si incazza... Con lui è “cresciuto” anche Ted, che vive con John in un appartamento, si esprime come uno scaricatore di porto e riscuote un certo successo con il gentil sesso. Ma qualcosa sta per cambiare in un'amicizia virile di così lunga durata. Lori, Milla Kunis (che tra le altre cose dà voce a Meg nell'originale Family Guy – i Griffin) ha deciso, come ogni buona fidanzata, di far sloggiare gli amici della controparte per apprestare il nido familiare. Per John e Ted è tempo di crescere, mettere da parte i complessi di Peter Pan e affrontare seriamente la vita. Ma qualcuno nell'ombra sta tramando anche per rapire l'orso di peluche... 
Ecco una commedia divertente, ben recitata e decisamente sopra le righe, con quella venatura sentimentale che tanto funziona. Il merito va a Wahlberg (che nelle parti comiche rende incredibilmente meglio che nei ruoli action), alla brava e carinissima Kunis, all'ottimo reparto effetti speciali, ma soprattutto alla voce originale di Ted e regista del film: Seth McFarlane (no, non quello di Spawn...). Del resto, come non si può amare un regista di cartoni animati? Il papà dei Griffin e American Dad. Soprattutto dopo che all'ultima notte degli oscar, insieme al prestigioso “Gay men's Chorus of L.A.” se n'è uscito con una cosina spassosa come la seguente?

Seth McFarlane. Un grande. L'uomo e la voce originale dietro una della pellicole più divertenti dell'anno passato, da poco uscita in dvd e blu ray e che di recente sembra prossima a un sequel.
Il film è pura poetica McFarlaniana, vi si ritrovano i tormentoni-elenchi infiniti alla Peter Griffin, alcuni spunti più felici del rapporto tra Stewie e Brian, l'atmosfera citazionista, i camei più assurdi (qui c'è tutta una “poetica” legata al Flash Gordon di De Laurentis...) l'amore per i contesti schifiltosi (c'è una memorabile sequenza su una cacca che si è materializzata in soggiorno, probabilmente prodotta da una spogliarellista ubriaca abbordata dall'orsetto Ted). Ci si sente subito “a casa” e anche il doppiaggio italiano funziona a dovere. Di contro come non si può perdonare qualche piccola volgarità, quando a proferirla è un batuffolone peluscioso? Con questa premessa chi si sente a disagio con certi eccessi di American Dad e dei Griffin può godere della pellicola, ma mi sento di rassicurare di detrattori che in Ted c'è un tasso di volgarità decisamente più basso che nei cartoni animati sopra citati. Andate quindi a vederlo tutti felici e sereni, che ne vale la pena. Sulla trama non voglio rovinare nulla, ma confesso che il finale mi ha piegato in due dalle risate.
Universal offre un blu ray ricco di extra, davvero un bell'oggetto da regalo. Avrei voluto una special edition con pupazzo allegato, ma purtroppo nisba. Mi piacerebbe nel sequel vedere un confronto tra Ted e il Teddy di A.I. Intelligenza Artificiale... e immagino che a una cosa del genere quel pazzo di Mcfarlane ci avrà sicuramente già pensato...
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