mercoledì 2 gennaio 2013

Sukiyaki Western Django






Sentitamente ringrazio Dynit che porterà tra noi a febbraio in blu ray e dvd una delle più toste pellicole del geniaccio Miike, regista ultraprolifico, magmatico e quasi bulimico, che di capolavori ne ha fatti ben più di dieci, come ha fatto ben più di dieci sincere ciofeche (è questo il bello di Miike, è il kinder sorpresa della moderna cinematografia). Sukiyaki lo si attendeva dal 2007 e dopo essere uscito quasi ovunque nel mondo lo davo già per morto-disperso. Oggi possiamo darlo per morto-ritrovato, come successo per Battle Royale e grazie al cielo in tempi più contenuti che quest'ultimo (roba che in Italia qualcuno ha definito Hunger Games originale... mi viene da piangere...). Ma oggi il Django occhi a mandorla è qui e io sono sinceramente e completamente commosso, grazie di cuore (Talk0-modalità-megalomane: ma sarà anche per merito mio, che nel post di Lucca chiedevo a Dynit questa uscita? Se ho tali poteri oso pure proporre la trilogia Once upon a time in China, Fist of Legend, Iron Monkey e Legend of the fist: the return of Chen Zhen -fine-modalità-megalomane). Volendo esagerare esagerare, sarebbe mitico che la versione italiana fosse quella originale jappo con 23 minuti aggiunti in più rispetto alla versione internazionale... ma sarebbe chiedere le nuvole, come aspettarsi di vedere mai in italiano la versione estesa di Johnny Mnemonic quell'ora aggiunta, solo in Giappone, dedicata interamente a Beat Takashi...
Django è tornato (l'originale da inizio dicembre in dvd e blu ray), Django è sbarcato (Sukiyaki Western Django, appunto), Django si appresta a tornare sul grande schermo (Django unchained di Tarantino). Evviva il pistolero con bara-armata! Di Unchained vi avevamo dato un assaggio e sicuramente ne riparleremo, ora è il momento di inquadrare degnamente questo bislacco esperimento nipponico dall'animo western, antesignano di una nuova corrente che sostituisce lo spaghetti con il sukiyaki western, apportando alla base western una bella dose di arti marziali, personaggi sopra le righe e atmosfere non troppo dissimili dal periodo Sengoku. Non ci crederete, ma dopo questa pellicola è scaturito già un illustre e ottimo epigono, quel “Il Buono, il matto e il cattivo” di Kim Jee-woon che è stata cura della Tucker film portare in Italia sotto la svettante bandiera della collana Far East film (a proposito, ma che fine avete fatto? Avete il sito morto da settembre! Non mi fate preoccupare...). In sostanza spaghetti-western, che Leone e soci (tra cui ovviamente il buon Corbucci di Django e millemila altre fantastiche pellicole che hanno costellato la mia infanzia, soprattutto comiche) giravano per lo più in Spagna, Cinecittà o Messico, interpretati unicamente da attori orientali su scenari pseudoamericani, usando deserti più a loro vicini.
Il gioco funziona? Una katana può fendere in due il proiettile esploso da un revolver? Eccome!
Ma cos'è il sukiyaki? Un piatto galattico, piuttosto caro da noi ma da provare (a Milano presso il ristorante jappo “Osaka” vicino alla fermata Moscova lo fanno, assolutamente da provare!). Carne di manzo che viene servita in una pentolina calda, di cui è possibile gestire a piacere la cottura, in cui troviamo anche galattici tagliolini (per cui possiamo leggere il parallelismo con i nostri “spaghetti-western”). Ingrediente segreto? Le uova sbattute. Il buon Quentin Tarantino, special guest della pellicola, proprio nelle prime scene ci fornisce un assaggio di tale pietanza. É da quando l'ho visto servire in una puntata di Lamù che ho sognato di gustare il Sukiyaki... ed è pure buono! Non è questo l'unico film dedicato a tale pietanza, nell'ultima edizione del Far East di Udine è stata presentata una bellissima pellicola giapponese del 2012, una commedia carceraria proprio dal titolo “Sukiyaki”, in cui la gastronomia assurge a medium per evadere dalle umane miserie. Se riuscite a reperirlo in qualche modo ve lo consiglio (io faccio affidamento sulla Tucker per questo, in quanto “emanazione” del Far East Festival).
Di cosa parla quindi questo Sukiyaki Western Django? Un pistolero senza nome si ritrova in un territorio conteso tra due fazioni e per qualche “yen” in più dovrà fare la sua parte. La bara? Certo che c'è la bara!Non rivelo troppo, vi lascio al trailer e alla fine di febbraio. Ne riparleremo insieme quando anche voi avrete potuto vederlo.


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