giovedì 13 dicembre 2012

Lo Hobbit



Dai seriamente non vi è bastata la trilogia estesa del Signore degli Anelli? Non vi siete sentiti morire, come me, quando dopo quella che senza dubbio è la sequenza finale del racconto, la pellicola si trascini come una lumaca morta per almeno altri 20 insostenibili minuti di... nulla? Ma se gli elfi sono immortali, anche mettendo il caso che per i loro gusti aristocratici pratichino prevalentemente l'amore platonico, non dovrebbero, 'sti altezzosi maledetti orecchie a punta, vestiti di pigiami verdi, avere già colonizzato tutta la terra e initrapreso una bozza di conquista spaziale? Ma perchè Gandalf non ha utilizzato l'aquila gigante (che per me equivale a colmare delle mancanze, tipo quelli che vanno in giro con il suv...) per giungere al Monte Fato e sbarazzarsi dell'anello? Sono fichi per la cg e i dettagli ma quanto sono mortalmente pallosi gli alberi parlanti? Ma è davvero importante evitare che l'anello lo tenga il Gollum, che tanto non se ne fa una sega a parte toglierselo e rimetterlo in spasmi masturbatori? Glielo togliamo per apportare significativi miglioramenti alla sua vita di relazione? Ma perchè c'è gente che dà retta al Silmarillion o Smillandranium o Simillarium e pertanto crede che Gandalf sia uno SPOILER? Ma dai, è palesemente assurdo che non possa essere SPOILER, in una prospettiva di questa fava pure Galadreiel è possibile che sia una gran SPOLIER e pure una di quelle porSPOILER, quelle che pure ai nanSPOILER e non paga in quanto grandissima SPOILER, mai concede la sua SPOILER a quel pover SPOILER. Insomma, capite perchè l'agente Smith porta gli occhiali da vista, ci siamo capiti... Credere che lo Smilmaninnion abbia a che fare con il Signore degli Anelli è un po' come vedere American Graffiti e ritenerlo, per il solo fatto che è scritto da Lucas, un episodio prequel di Guerre Stellari. Ma perchè tutti i nani sono rissosi e gli elfi nobili e alteri? Non ci può stare per una volta un elfo rissoso e brutto come l'inferno e un nano aristocratico che sorseggia con il mignolo alzato? Non sarà una sorta di visione semplificata e razzista dell'esistenza umana il fatto che quando serve un parere articolato sul senso della vita si chieda a un elfo e quando occorre un campione di gara di rutti si chieda a un nano? Perchè il tizio con mazza di inizio film a un certo punto diventa un occhio volante? Vi piace veramente l'idea dell'occhio volante?
Vi inquieta l'idea di un occhio volante? Non era più comodo per lui essere semplicemente un tizio con una mazza gigante? Non si rompe le scatole a stare a fluttuare nell'aria? Esisteranno risposte logiche a tutto questo, ma di sicuro non sono contemplate nel Silmancoso. Il fatto è che non mi interessano!!! Ed è grave! Ho amato la saga del Signore degli Anelli per la durata complessiva delle extended edition, mi è piaciuto, mi sono divertito, ma conseguentemente mi si è sviluppata quasi una reazione allergica. Sto per intraprendere l'impresa di rivedere un film e... desisto. Mi avvicino al libro, due filastrocche di Bombadillo e…vomito. Una realizzazione eccelsa, film bellissimi che sono interpretati anche da attori bravissimi, effetti speciali galattici, mai viste tante creature esaltate in armi in una sola inquadratura, nemmeno al MISeX... Una musica da brividi, Cate Blanchett, la migliore attrice su tutto il globo terracqueo. 
Difficile trovare difetti, probabilmente non ce ne sono in una fruizione ordinaria deell'opera. Ma poi al secondo passaggio di boa spuntano, come foruncoli, tutte le domanda idiote di cui sopra. Mi fanno capire di essere un fan take-away della saga dell'anello e di essere stato vittima per la mia bulimica fame di informazioni, libri, opuscoli, biografie, colonne sonore, videogame, fumetti e bibite gasate celebrative di una indigestione mediatica. Colpa anche di Orlando Bloom, probabilmente. Dopo averlo visto interpretare Legolas appena vedo un elfo in un videogioco o in un libro mi torna alla mente che pessimo attore Orlando sia. Non sono quindi degno di essere un fan duro e puro della saga, uno che ogni anno si rilegge i libri, magari colleziona le miniature della workshop e citadel, magari decide di dare al suo gatto il nome di Frodo. Allora cosa farò davanti a quensta nuova doppia razione di Hobbit, prima parte quest'anno, seconda il prossimo (o erano tre parti...), in ragione di un ottica puramente commerciale che vorrebbe trarre uno spettacolo di nove ore da un libro di 180 pagine? Ma ovviamente correrò al cinema a vederla! Posso forse perdermi il più stupefacente drago digitale che sia mai stato concepito in una pellicola?



Dice il detto: non cercare logica dove logica non c'è. In fondo capire me stesso a volte è come affrontare degli enigmi nelle tenebre.
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