giovedì 8 novembre 2012

Drive Angry

Un film, un uomo, immortale

Su queste pagine si ama alla follia Nicholas Cage. Lo si stima per le sue mani perennemente bucate che lo costringono a fare ogni pellicola possibile e spesso indesiderabile. Lo si stima per la sua passione per i fumetti, per la sua lotta estrema e ostinata alla calvizie, per i giubettini in pelle che spesso le costumiste gli fanno indossare. Lo si stima perchè, nonostanmte tutto, è un attore pazzesco che sa cavar fuori anche da una pellicolaccia un'interpretazione che rende il tutto per lo meno accettabile. Come si fa a passare per Ariziona junior e Via da Las Vegas a Il Prescelto? Come coesiste Il Ladro di Orchidee con Il Mandolino del capitano Corelli? Come Ghost Rider e Drive Angry con lo scialbissimo Trespass? Come La Città degli Angeli con l'Ultimo dei templari? Come Stregata dalla Luna con Next? Genio e follia, non sempre distinguibili l'uno dall'altra. Ma andando brutalmente “di numero” ecco che Cage, che sarà nel cast anche di I mercenari 3, National Teasure 3 , Kick Ass 2, ecc. ecc., a volte capita che imbrocca il cult movie. Un così cult movie che i botteghini non se lo fumano di striscio. Ecco che Cage diviene Milton. Ecco che arriva Drive Angry. Se lo avesse fatto Robert Rodriguez o Tarantino, oserei chiamare in causa Carpenter (ma eccederei e quindi non lo faccio), la gente sarebbe accorsa a manciate e staremmo parlando probabilmente della produzione di un'esalogia. Se il budget avesse permesso gli effetti speciali che la storia meritava, a Natale sarebbero usciti pacchi di videogiochi, i fumetti avrebbero spopolato. Invece no. Invece ci troviamo in una produzione della premiata ditta Tood Farmer e Patrick Lusser, i tizi di “San Valentino di sangue 3d”.
Ma noi questi due li amiamo, come amiamo Cage. Come si fa a non amare lo sceneggiatore Tood Farmer, che qui come in San Valentino di Sangue compare anche come attore, completamente nudo, mentre fa sesso con una attrice in genere gnocchissima che non lesina full frontal? Ma soprattutto come non si può stimarlo, perchè in Drive Angry confeziona una sceneggiatura goliardica e soprannaturale buona quanto quella che esce dalla penna del miglior Garth Ennis fumettistico? Come non si può amare il regista Lusser per l'utilizzo di effetti speciali splatter artigianali, per il ritmo frenetico e sconsiderato che dà all'azione, per il cast di gnocche da paura in sfilata? E possiamo forse non amare William Fichter per aver messo in scena il personaggio del “contabile”, che rimarrà alla storia quanto il Mr Wolf di Harvey Keithel? Ma soprattutto lui, Cage: recita immedesimandosi nel più truce Terminator Schwarzeneggeriano, gestisce una sparatoria mentre continua a fare sesso e bere whisky, guida come un folle macchine da paura american style, non ride mai, si rialza nonostante un buco in testa e in genere non fa nulla di tutto quello che può sembrare logico e sensato. Possiamo non amarlo? No, non possiamo e questa pellicola è un maledetto capolavoro. Esistesse Grind House 2, Drive Angry e Machete sarebbero i film da accludervi. Grande Cage, grandi tutti. Bellissima la coprotagonista Amber Heard, una bionda spaziale. Bellissime le macchine. Correte a vederlo. Se non vi piace non ci assumiamo alcuna responsabilità, qui ci sono dei devoti di Nicholas Cage....prendere o lasciare. 
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